quello che non condivido qua è www.scimmiaanatas.com

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"vivi una vita in cui ti riconosci"Tiziano Terzani

lunedì 21 febbraio 2011

Ushuaia 2200 km!!!!!!

Lasciamo Rio Grande salutando Adrian una ragazza che abbiamo incontrato piu' volte lungo la strada che da sei mesi sta girando tutto il sud america in sella alla sua motocicletta mentre Simon il suo ragazzo sta facendo piu' o meno lo stesso giro ma in bicicletta e dandoci appuntamento ad Ushuaia. Per lei significa fare l'ultima tappa, mentre per noi biciclari ne mancano ancora due.
Partimo verso Tolhuin e il paesaggio inizia a cambiare. Lentamente ci accorgiamo che stiamo lasciando la pampa e iniziamo a vedere sempre piu' alberi e sempre piu' verde.Tolhuin e' una cittadina carina che si trova sul bordo di un lago circondato da montagne, dove l'attrazione principale sembra essere la Panaderia La union dove ci dirigiamo subito perche' indicata da altri cicloviaggiatori incontrati lungo la strada. Il padrone della panaderia infatti pare essere un ciclista che mette a disposizione dei cicloviaggiatori una stanza con alcuni materassi e un bagno. Putroppo non abbiamo l'onore di conoscerlo infatti uno dei suoi operai che ci accoglie ci dice che in questo momento non c' e' perche' sta percorrendo la cordilliera al Nord di Mendoza a cavallo!!!!Approfittiamo della gentilezza e dell'ospitalita' e quando ci mettiamo a guardare il libro degli Ospiti troviamo anche la dedica dei nostri amici cicloviaggiatori che erano passati due mesi prima. Sapere che anche loro sono passati per di li, dopo che avevo seguito il loro viaggio attraverso il blog (www.pinzanet.it), mi fa uno strano effetto!!!Sono sicura che ci ritroveremo a raccontarci quello che in momenti diversi abbiamo condiviso! Approfittimo nella panaderia per assaggiare tutte le paste possibili immaginabili e le buonissime empanadas, e dopo un paio d'ore che siamo li veniamo raggiunti anche dai due ragazzi canadesi con i quali avevamo gia' condiviso la notte alla frontiera a San Sebastian. Con noi c'e' anche un ragazzo nord americano. Nel magazzino della panaderia ci prepariamo caffe' e ci mettiamo a chiacchierare fra di noi e con i lavoratori che ogni tanto passano di li e ci dicono qualcosa. Guardando loro e altri cicloviaggiatori incontrati sulla strada ci si rende conto di quanto prima di partire si spenda tempo per chiedere consigli sull'attrezzatura migliore, o il modo migliore per viaggiare e di quanto alla fine non si trovi un cicloviaggiatore uguale ad un'altro, ma come ognuno personalizzi il proprio mezzo e la propria attrezzatura e gli obbiettivi stessi del viaggio siano tutti diversi!
La mattina dopo ci aspetta l'ultima tappa. Ci svegliamo prestissimo passiamo alla panaderia per salutare e fare l'ultima abbuffata di paste per la colazione e comprare un po' di pane da prendere con noi. Fuori fra un gran freddo e le macchine parcheggiate sono ricoperte da una strato di ghiaccino. Ma ci scaldiamo in fretta appana iniziamo a pedalare. Ci aspetta una giornata splendida pedaliamo sotto un cielo azzurrissimo e a mattina inoltrata la temperatura e' primaverile. La strada passa in mezzo a montagne, e' tutta in saliscendi, dobbiamo attraversare anche un passo e una lunga costa, ma le salite sull'asfalto si affrontano senza nessun problema. Invece di salutare le persone che incrociamo come abbiamo fatto fino ad ora, ricambio i saluti alzando il pugno in segno di vittoria. Ormai Ushuaia e' vicina e mi viene fuori un energia che non so nemmeno io da dove venga. A venti km da Ushuaia mentre sto spingendo su una salita cantando a squarciagola con le cuffiette riesco miracolosamente a sentire Marco che mi chiama....gli si e' spezzata la catena! Dopo piu' di 9000 km la sua bici non ne puo' davvero piu' e sta chiedendo pieta'! Rimaniamo fermi un oretta sul bordo della strada ad aggiustarla, anzi Marco l'aggiusta. Fermandomi mi viene una stanchezza addosso che riesco quasi ad addormentarmi mentre sono seduta sui sassi!Ripartiamo per l'ultima sbiciclata fino ad Ushuaia. Appena arriviamo al cartello io non riesco a trattenere piu' l'emozione e iniziano a scendermi lacrime mentre rido. Ho stretto i denti fino a quel momento per riuscire ad arrivare fin li, e adesso posso abbassare la guardia!Io e Marco ci abbracciamo siamo emozionatissimi per essere riusciti a raggiungere la nostra meta e tutti i momenti di tensione fra noi che non sono mancati durante il viaggio e' come se venissero vanificati in quel momento condiviso!
Al contrario di quello che immaginavo Ushuaia ci accoglie in una calda e assolata giornata senza vento.

Ora abbiamo due giorni per preparare tutte le nostre cose per il rientro e forse servira' un po' di tempo per metabolizzare questo meraviglioso viaggio e bellissima esperienza!

1 commento:

  1. Mitica la Panaderia La Union!
    è bello realizzare di aver lasciato traccia del ns viaggio e rivivere attraverso il tuo racconto le ns emozioni
    Brava Sam!

    Alberto/pinzanet

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