quello che non condivido qua è www.scimmiaanatas.com

quello che non condivido qua è www.scimmiaanatas.com
"vivi una vita in cui ti riconosci"Tiziano Terzani

martedì 5 luglio 2011

monti sibillini 1/2/3 luglio

E' volata una settimana dal bellissimo giro dei monti sibillini. Abituata come sono a farmi i miei viaggi e viaggetti in solitaria devo dire che un po' mi faceva strano partire con tanta gente per quest'avventura, ma l'anello dei monti sibillini era già nei miei programmi da tempo e credo che nella vita vadano colte le occosioni al volo e che ci si debba dare sempre delle opportunità....per cui pochi pensieri e via! Ci siamo ritrovati tutti la sera prima della partenza dove mi sono accorta che non ero l'unica a non conoscere altri, ma il ghiaccio fa presto a rompersi davanti ad una tavola imbandita e a qualche bicchiere di vino. Dopo la cena si esce per una passeggiatina a vedere Visso e a scattare qualche foto. Dopo un po' che si cammina una parte del gruppo inizia a ritirarsi a letto (visto quello che ci aspetta l'indomani) una altra parte invecce (tra cui io) si trova davanti alla porta dell'hotel senza la minima voglia di andare a dormire. Per 5 di noi scatta la "notturna" . Senza saper bene dove andare ci gurdiamo un po' intorno e puntiamo alla conquista di una delle due rocche di visso. Lasciamo le luci del paese e ci incamminiamo sotto un cielo stellato come da tempo non vedevo. Raggiungiamo la rocca in cima ad una collinetta. Il cielo splendidamente stellato sulle notre teste non può che essere di buon asupicio per i tre giorni che ci aspettano!
Primo giorno: Visso - rifugio Perugia
Km 33
dislivello 1528 m
sole
Si inizia a "scalare" subito su una comoda forestale che non molla mai con la salita. Percorrendo il sentiero E1 raggiungiamo dei verdi pascoli in quota passando per cima Ramacete, monte Prato, monte colventoso, monte Vatica. Quando siamo sul crinale riusciamo a vedere monte vettore sulla nostra destra e le piane sulla sinistra. Nel frattempo inizia ad annuvolarsi, e noi iniziamoo la ridiscesa verso il rifugio. Giusto il tempo di premiarci con una birra e inizia a piovere. Dopo cena non piove più e alcuni di noi (tra cui io) colgono l'occasione per fare due passi digestivi nel buoi della sera, che stavolta però nonci regala nessun cielo stellato..
Secondo giorno:
Rifugio Perugia - Rubbiano
km 44
dislivello 1150
acqua!
Al risveglio mi dicono che sia piovuto tutta la notte. Io che riesco a dormire praticamente quasi a comando e in qualunque condizione non mi sono accorta di niente!
Partiamo che fa un po' fresco e la piana di castelluccio che intravediamo dall'alto è avvolta tra nubi basse e foschia. Oggi si parte in discesa. Dopo qualche scatto raggiungiamo velocemente la piana di caspelluccio. Il paesaggio attorno a noi è spettacolare, quasi surreale. Pedaliamo su di un ampia piatta e silenziosa vallata, un gigantesco prato verde incorniciato dalle montagne. Usciamo dalla vallata sbucando su una strada nei pressi di Castelluccio davanti ad una grande spianata di fiori gialli. Ci godiamo lo spettacolo della fioritura delle lenticchie scattando (insieme a un sacco di altra gente) un po' di foto.
Facciamo pochi metri sull'asfalto poi ci infiliamo su un altro "sentiero". Ricominciamo a salire sulla "strada imperiale" . ad un certo punto ci lasciamo monte Vettore sulla destra e continuiamo ancora la salita. Siamo completamente in mezzo alle nuvole. Dall'umidità si passa alla pioggia vera e propria e noi continuiamo a salire arrivando oltre i 2000 mdi monte Sibilia. E' freddo e il panorama purtroppo ce lo possiamosolo immaginare. Qualcuno fora e per un paio di volte ci si deve fermare per manutenzione. Non ostante le condizioni poco buone si stringono i denti ( anzi si battono!!!!) e si va avanti cercando di rimanere più compatti possibile per non perderci avvolti tra le nuvole.
Inizia la discesa, piove a dirotto quando raggiungiamo le gole dell'infernaccio dove troviamo ancora la neve! Fa meno freddo e non siamo più in mezzo alle nuvole, la natura intorno a noi è meravigliosa il freddo passa e rimane solo il divertimento di pedalare sotto la pioggia. Arriviamo all'agriturismo che siamo completamente fradici e infanganti dalla testa ai piedi! Che spettacolo!!!!:-)
La birra ci aspetta ma prima.....la piscina!!!!!!!!Non cc'è niente di più rilassante di una bella nuotata dopo una pedalata!
Salta la notturna dopo i piaceri della tavola.....ma direi che per oggi abbiamo fatto abbastanza!
Terzo giorno
Rubbiano - Visso
km 49
dislivello: quasi 2000 m
E'tornato il sole! Recuperiamo un po' di km che avevamo lasciato indietro il pomeriggio prima causa pioggia arrivando a madonna dell'ambro giusto per fare qualche foto, poi torniamo giù e riprendiamola traccia. Ci aspetta una lunga lunga lunga salita. Ci sarebbe una "comoda" forestale, ma noi per dei tratti tagliamo in mezzo al bosco affrontando pendenze improbabili con fondo sassoso che ci costringono a spingere a mano la bici, poi torniamo sulla forestale e saliamo fino ad arrivare al rifugio fargno. Ilpanorama è così bello che riscatta anche quello che non abbiamo visto il giorno prima in mezzo alle nuvole!
Ci fermiamo per riempirci gli occhi ddlla bellezza che ci sta attorno e lo stomaco con una bella birra, poi riprendiamo la discesa. Si va giù veloci, via nel bosco con qualche bella discesina free ride, poi ancora un paio di ultimi strappi e infine giù ancora verso Visso!
Arriviamo proprio nel momento in cui le campane suonano a festa (se non è un arrivo in pompa magna quello....) La gioia mette in secondo piano la stanchezza strette di mano e abbracci! C'è un palcoal centro della piazza che sembra messio li apposta per noi!Ci appoggiamo le bici e saliamo tutti per la foto ricordo finale. Si concludono così tre giorni bellissimi in mezzo alla natura selvaggia che ancora una volta ho avuto la soddisfazione di conquistare cm per cm con il piacere stavolta di condividerlo con una bellissima compagnia di ragazzi che quando il gioco si fa duro....iniziano a giocare!!!!!!Bello bello bello!!!!! 

Nessun commento:

Posta un commento