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"vivi una vita in cui ti riconosci"Tiziano Terzani

mercoledì 8 dicembre 2010

sgambatina nella bassa

E oggi ho ripreso a pedalare. In macchina mentre ero di ritorno dal pranzo con mia madre, mentre passavo per le strade di campagna saliva in me la voglia di prendere la bici e di andare in mezzo alla nebbia e così ho fatto. Ero partita con l'idea di fare "solo una sgambatina" per provare un po' le gomme nuove e comunque avevo sia l'orario della mutua che un altro appuntamento quindi non potevo tardare. Parto quindi senza essermi programmata nessun giro, e accendo il gps...che sta nella parte irrazionale del mio cervello! L'istinto mi porta "lontano" dai centri abitati, mi addentro nelle viuzze sterrate della campagna in mezzo a canali, stagni, pozze d'acqua dove la nebbia si fa più fitta e dove oltre a me ci sono solo poiane, aironi, qualche gatto paziente davanti a una tana e fagiani.
Il silenzio è totale, si sente solo il fruscio della ruota sull'asfalto e più spingo sui pedali più ci prendo gusto. He si anche la bassa ha il suo fascino. Sono persa nella nebbia e non ostante pedali senza tregua le mie gambe non si scaldano. Qui il freddo ti entra dentro e se tremi tremi dal midollo. Mentre pedalo la mente viaggia. Mi viene persino da pensare, che se uno è abituato a stare nella bassa non può temere posti tanto peggiori, o meglio sicuramente ci sono posti anche più avversi, ma già quest'ambiente tempra bene. Non è la prima volta che mi viene pensarlo facendo paragoni...Quando andai in borneo ricordo che qualcuno si raccomandò di ricordarmi il repellente per gli insetti e a me venne da pensare che se non l'ho mai usato in un posto dove le zanzare si fanno il barbequeu con lo zampirone figuriamoci cosa mai dovrò temere nel borneo....non avevo tenuto conto di ragni giganteschi, e rane velenose....ma questa è un altra storia!!!
Alla fine faccio una cinquantina di km, quasi tutto sterrato, pensando che pur non volendo ancora una volta torno a casa infangata, con le tre dita legate completamente congelate, ma contenta.Non era poi tutta sta cosa, anche con un dito rotto si pedala!!!

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