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"vivi una vita in cui ti riconosci"Tiziano Terzani

lunedì 9 dicembre 2013

We a Sestrierre


Partiamo venerdì sera dopo il lavoro meta decisa all'ultimo momento: Sestriere! Lasciamo a casa le bici e carichiamo gli sci sul furgo. Il meteo promette un we di sole sole sole, un meteo perfetto per osare un po' di quota!Essendo da parecchi mesi che non mettiamo gli sci ai piedi optiamo per fare il primo giorno sulle piste per levarci un po' la ruggine. Dopo una nottata tranquilla di sonno nel parcheggio degli impianti, alle nove e venti siamo "già" pronti per prendere il primo impianto e risalire. Passiamo tutta la giornata a fare su e giù per le splendide piste del comprensorio di sestriere. La stagione è appena iniziata e non essendoci troppa gente riusciamo a goderci appieno le nostre discese facendo anche (come speravamo) un po' di sano fuoripista. Qui tutte le info che riguardano gli impianti di sestriere.
Arriviamo alla macchina verso le 16 con gli sci in spalla dopo essere scesi di sgamo (si lo so non si fa bla bla bla bla bla bla......) da una pista chiusa non battuta che ci porta fino al paese. C'è ancora un po' di voglino, ma domani ci aspetta una bella ascesa e poi.....e poi è ora di una birra!!!!
Infilati gli sci in macchina e cambiati fuggiamo dal via vai di gente dalle lucine di natale da vetrine e gente luccicosa per infilarci nella val di thures, piccola vallicola laterale della val di susa che prende il nome dal fiume che la solca e dal piccolo borghetto da cui partiremo per la nostra prima sci alpinistica della stagione.
Lasciati i luccichii viziosi di Sestriere troviamo la pace più assoluta nel piccolo borgo semi abbandonato fatto di case in legno e di stradine innevate. Li troviamo il nostro posto ideale per fermarci riscaldare il nostro furgo e finalmente stapparci una birra.

Cima giaissez

Il giorno dopo ci addentriamo, sci in spalla, per la stradina che porta ancora più verso l'interno della valle camminando sul piano arriviamo fino al borgo Rhuilesse.


 Da li attraversiamo un ponte sulla detra che passa sul torrente thures e molto dolcemente iniziamo la nostra lunga ascesa per una comoda forestale innevata. Saliamo per un bosco abbastanza rado all'ombra e il freddo si fa sentire. Quando il bosco si dirada  la vista si apre sul piccolo borgo di  Chabaud illuminato da uno splendido sole.
Mano a mano che saliamo aumenta anche la neve. Dopo il piccolo borgo giriamo a sinistra e la salita inizia a farsi più ripida. Avanziamo ancora un po' nel bosco, siamo in un paesaggio da fiaba attorno a noi le altissime e imponenti alpi Cozie.....montagne vere! Ormai la vetta è vicina e Anny quando la vede, come suo solito, mette il turbo mi stacca e quando arrivo su lui sta già mangiando.
La giornata è davvero perfetta: non una nuvola e pochissimo vento!La vista dalla vetta ci mozza il fiato! Davanti a noi svetta su tutte le altre l'imponente e bellissimo Chaberton.

Abbiamo tutto il tempo di levare le pelli, rivestirci e rifocillarci prima della discesa, anzi facciamo tutto con la massima calma per goderci il più possibile quello che la natura ci sta regalando.
Arriva il momento di scendere. A parte alcuni tratti in cui la neve è un po' crostosa in superfice riusciamo anche a scivolare su della buona farina. Devo dire che vedere scendere anny è davvero bello. Mentre io cerco di non perdere l'equilibrio goffamente lui si infila in mezzo agli alberi padroneggiando gli sci come se fossero un tutt'uno con lui! infatti lo vedo per poco poi sparisce nel bosco mentre io proseguo cautamente per la forestale. Ci riincontriamo al ponte dove soddisfatti ci leviamo gli sci e ce li carichiamo in spalla per fare l'ultimo tratto che ci riporta alla macchina....Giornata davvero davvero spettacolare!!!!.....e la schiena ha retto!!!!!Cima Giaissez....buona la prima!!!!
 Traccia





  

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