Scendiamo dal traghetto alle 9 passate affamati e decidiamo di fermarci in una pizzeriaa per mettere qualcosa sotto ai denti per poi trovare un posticino appartato dove dormire con il nostro furgo. Ci appostiamo in una viuzza un po' nascosta all'interno rispetto alla strada principale. Quando sciendiamo dal nostro mezzo anzichè sentire l'odore del mare veniamo pervasi da un acre odore di piscio....va bhe, sto posto si vede che non era appartato solo per noi....Facciamo due passi ed entriamo in una pizzeria con giardino esterno. Salutiamo educatamente e cerchiamo di farci notare da un pizzaiolo che senza nemmeno risponderci continua a litigare con la presunta moglie-cameriera- che tutta che non ci caga di striscio e continua a correre tra i tavoli litigando con il marito. Alla cassa appare una ragazza giovane (la figlia?) che salutiamo e a cui proviamo a chiedere se è ancora possibile mangiare una pizza. Quella va in tilt perchè non ci capisce, chiama sua madre per farsi tradurre e che ascoltandoci distrattamente ci dice di sederci dove vogliamo, che è tardi ma che ci fa ancora da mangiare. Ci guardiamo in faccia un po' spaesati, sciegliamo un tavolo e visto che nessuno ce lo porta vado a rubare un menù. Lo apro e leggo che tutte le pizze costano 9,50 euro, una birra 7 euro......Alzo lo sguardo dal menù guardo Anny :"non esiste!!!" Senza stare troppo a discutere ci alziamo...."ciao grazie!"
Benvenuti in corsica!!!!
Siamo sulla costa e ci samo spostati da Bastia sul paesino di Erbalunga, dove facciamo due passi un paio di birre, giusto per renderci conto che, incredbile ma vero, siamo AL MARE!!!!!!!
Il giorno dopo da Erbalunga ci sposteremo poi a Macinaggio con l'intenzione di fare una parte del sentero del litorale. Saranno gli unici due giorni, a parte un'altro perchè non abbiamo altra scelta che passeremo in un campeggio ufficiale.....per il resto: freedom!!!!!!!!
Primi due giorni di corsica. Ci ambientiamo facendo un tratto del sentierro del litorale partendo da Macinaggio e arrivando Barcaggio passando per la riserva naturale della Finocchiarola. Ritorno in barca premiato ovviamente con una birra!!!
Seconda tappa Macinaggio Centuri
Da Macinaggio seguiamo il consiglio del nostro amico Ruttock, e iniziamo a spostarci verso Centuri. Anny in astinenza da bici decide di arrivarci pedalando.....lo invidio, ma ancora non me la sento, e poi qualcuno dovrà pur spostare il furgo. Passiamo per l'interno tra la D80 e la D180, non ostante i due mezzi diversi troviamo comunque il modo per beccarci e condividere. Ci godiamo i paesini dell'interno, ma sfuggiamo da Centuri e i suoi ristorantini di pesce che non fanno per noi!
Terza tappa Centuri Nonza
A Nonza inizio a mettere alla prova la mia schienuccia con un treck che va verso l'interno, camminiamo tra Olivi e terrazzamenti fino a raggiungere una cima da cui possiamo vedere Nonza e la sua grande spiaggiona. Dall'alto non ci rendiamo bene conto della sua grandezza, e del fatto che per raggiungerla dal paese dovremo scarpinare ancora molto. La particolarità di quella spiaggia è che è stata fatta con degli scarti di una fabbrica di amianto che si vede appena prima di entrare al paese. Sulla guida c'è scritto però che l'amianto è tossico solo dopo la lavorazione....sperem!!!!A me però continua a fare strano il fatto di vedere così poca gente in spiagge così belle e in un forno dove la commessa parla un buon italiano approfitto per chiedere il perchè. Lei m risponde che la causa è la fatica di raggiungere la spiaggia e putroppo le meduse. Mi accorgerò sia dell'una che dell'altra cosa anche perchè in acqua verrò "beccata" da una medusa!!!Qui purtroppo Anny perde il suo nuovo gps...inutilmente torniamo indietro a cercarlo...
Quarta Tappa St Florent spiaggia di Saleccia
Scappiamo dalla vivace cittadina di st Florent per un altra parte del sentiero del litorale. Da st Florant alla spiaggia di Saleccia. Meraviglioso, selvaggio e solitario. Per tornare dalla spiaggia di Loto con la barca.
Quinta Tappa Bocca di Vezzu a Ghignu deserto dell'Argiates
Incerti sul da farsi alla fine decido di rischiare per un giro in bici per un sentiero che passa attraverso al deserto di argiates. Non so se faccio bene, ma la curiosità è troppa. Rischio 26 km di pietraia che scende fino al mare. dove ancora non appagati continuiamo a camminre su un litorale incantevole. La mia schiena regge senza fare una piega...io sono al settimo cielo!!!!
Sesta Tappa Corte Restonica e val di Niellu
Carina corte, con la sua vivace parte vecchia piena di localini.Da li ci sposteremo in restonica pensando di isolarci dal mondo invece scopriremo la parte più turistica di tutta la vacanza. Saremo costretti ad andare a dormire in un orribile campeggio dove le macchine sono parcheggiate praticamente una sopra l'altra e dove i bagni sono irraggiungibili (oltre che uno schifo!)La vivo male....mi godo molto di più il bagno nel torrente nella valle di niellu!Di nuovo la Corsica selvaggia!
Settima Tappa Capo d'Ortu i calanchi Portp
Altro meraviglioso treck in un ambiente davvero spettacolare dove la montagna si incontra con il mare!Passiamo dalla cima di monte Ortu (io purtroppo devo rinunciare alla vetta perchè mi rendo conto di chiedere davvero troppo alla mia schiena) 1200 slm a mare con una meravigliosa nuotata finale in una baia spettacolare!
Ci avrebbe attirato andare a vedere la riserva naturale integrale di scandola, ma ci puzza troppo da trappolone per turisti, quindi optiamo per altro treck sul litorale per arrivare alla spaggia della ghiarola dove ci faremo l'ultimo bel bagno prima di rimetterci sulla strada del ritorno
Mi hai fatto venir voglia di partire! Non sai da quanto vorrei andare in Corsica. Magari un giorno ci si vede e mi date qualche dritta
RispondiEliminaBaci
Enrico (tomiw)
P.S. Anny ma sei in versione maxibon, ciu gust is megli che uan?!?
Enrcooooooo!!!!!!Alla grande che ci si vede!!!!So che Anny voleva organizzare qualcosa al cimone....gli ummeri non possono micca mancare!!!!Po anche tu ci devi raccontare un po' di sto rimpatrio....
RispondiEliminaun abbraccioneeee!!!!!